La spiegazione è offerta dal fenomeno detto Entrainment (inglese: trascinamento), che la scienza definisce in questo modo:
"Un processo nel quale due sistemi oscillanti che abbiano un periodo(1) differente, quando isolati, interagendo tendono ad assumere lo stesso periodo. I due sistemi possono giungere alla sincronicità (2), ma sono possibili altre relazioni di fase. Il sistema con la frequenza maggiore rallenta e l'altro accelera". Il fenomeno fu rilevato per la prima volta dal fisico Christian Huygens nel 1666, che coniò anche il termine specifico. Egli osservò che due orologi a pendolo posti uno vicino all'altro, avevano assunto esattamente lo stesso ritmo d'oscillazione; successivi esperimenti confermarono il risultato. Notoriamente, nel primo esperimento, i due orologi a pendolo si stabilizzarono in "anti fase", ma ciò soddisfa la definizione di "entrainment" in quanto avevano esattamente lo stesso periodo d'oscillazione. La motivazione di questo fenomeno, comunemente accettata nell'ambiente scientifico, è:
"Una piccola quantità d'energia é trasferita tra i due sistemi quando essi sono fuori fase (fuori sincronia) per mezzo di un fenomeno detto "feedback negativo" (3). Quando essi tendono ad assumere una relazione di fase più stabile, la quantità d'energia trasferita tende gradualmente a zero, con l'effetto di mantenere in equilibrio di fase i due sistemi. Nel regno della fisica, l'entrainment appare legato alle leggi della "risonanza".
E' interessante notare come i termini utilizzati dalla scienza per descrivere questo fenomeno siano singolarmente vicini ad alcuni utilizzati in "materia" spirituale, come "risonanza" o "sincronicità", quest'ultimo coniato da Carl Gustav Jung per descrivere il "principio di connessione acausale", cioè uno schema di connessione tra eventi diversi - definiti coincidenze significative - che non può essere spiegato con una causalità diretta. (4) La scienza, ancora oggi, non ha una chiara ed approfondita comprensione di "come" l'energia sia trasferita da un pendolo all'altro, ma osserva che ciò avviene, con significative variazioni della frequenza dei sistemi coinvolti. La conoscenza del principio dell'entrainment ha suscitato studi scientifici di cronobiologia sul funzionamento degli orologi biologici negli esseri viventi, sui disturbi del sonno, sui ritmi circadiani.(5) Esistono anche studi approfonditi di "sincronizzazione delle onde cerebrali", in inglese "brainwawes entrainment", secondo i quali è possibile suscitare specifiche frequenze nelle onde cerebrali (per esempio, quelle riscontrate negli stati di meditazione profonda) con adeguati stimoli esterni, basandosi sul principio dell'entrainment. (6)