lunedì 14 settembre 2015

Scienziati creano 'wormhole' in laboratorio.


Scienziati come Albert Einstein e il suo collega Nathan Rosen , si resero conto che tecnicamente i wormholes erano possibili , scorciatoie spaziali attraverso le quali spostarsi in luoghi lontani dell'universo, senza violare i limiti che la relatività impone, sognati nei film e nei libri di fantascienza, possono essere realtà. Bucare il tessuto dello spazio-tempo non è certo ancora possibile ma il primo passo è stato fatto. Scienziati spagnoli e americani hanno creato una versione magnetica dei wormholes.

Manipolando i campi magnetici che usano superconduttori e altri materiali, è stato possibile piegare e deformare le linee del campo magnetico, che hanno creato una sorta di "tunnel spaziale magnetico" .
Durante l'esperimento, il campo magnetico ha viaggiato dall'origine alla destinazione mediante una dimensione residente fuori le convenzionali tre dimensioni.
"Questo dispositivo può trasmettere il campo magnetico da un punto dello spazio ad un altro punto, attraverso un percorso che è magneticamente invisibile", ha spiegato il coautore dello studio Jordi Prat-Camps. "Da un punto di vista magnetico, il dispositivo si comporta come un tunnel spaziale, come se il campo magnetico è stato trasferito attraverso una dimensione speciale."

Secondo Prat-Camps: "Da un punto di vista magnetico,  il campo magnetico dal magnete (scusate il gioco di parole n.d.r.) scompare a un'estremità del wormhole e appare di nuovo all'altra estremità del tunnel spaziale".