l'autore presso il cimitero templare di Rennes-le-Château |
Il luogo è terra dei Catari , gli eretici verso i quali addirittura venne fatta una Crociata nel 1208, ma sopratutto è terra dei Templari , che negli ultimi anni hanno riempito milioni di pagine di libri , riviste e
pagine web .
Tempo fa mi recai in questo misterioso luogo per un breve soggiorno, le alture collinari nascondono incredibili villaggi, degni dei migliori romanzi Fantasy e tra questi Rennes-le-Château , rappresenta forse il fulcro del mistero di questi luoghi. La leggenda di Rennes-le-Château è al centro di molte teorie della cospirazione , secondo i famosi "complottisti" infatti, Bérenger Saunière , prete del piccolo villaggio alla fine dell'800 , avrebbe scoperto un tesoro di tali proporzioni , da essere diventato ricchissimo e aver fatto ricostruire interamente non solo la chiesa, ma anche la attigua torre , il cimitero e l'intero borgo.
Il prete passo improvvisamente da uno stato di indigenza a una stato , nel 1890, di benessere . L'accusa di chi non crede a teorie misteriose è quella che , il curato di periferia avesse cominciato a mettere in atto un "traffico di messe" o che si fosse dato alla Simonia( una pratica medievale con la quale in cambio da denaro si offrivano beni e benefici spirituali). Effettivamente , seri laici hanno valutato se questa potesse essere la spiegazione all'improvviso arricchimento del prete , ma il dubbio è rimasto in quanto pur vendendo messe e intascandone i soldi , Saunière aveva, in pochi anni, usufruito di capitali troppo grossi. I teorici del complotto, ritengono che Saunière avesse trovato un tesoro sepolto nel Cimitero attiguo alla piccola chiesa , durante uno scavo per una nuova tomba.
Bianca di Castiglia ( da notare la croce templare sul lato) |
Asmodeo all'ingresso della chiesa di Rennes-le-Château ( foto dell'autore) |
L'autore nei pressi della tomba di Saunière a Rennes-le-Château ( foto dell'autore) |
E' bene ricordare che gia nel 1645 , un pastore francese, Ignace Paris, dichiarava di aver rinvenuto nel territorio di Rennes-le-Château numerose monete d'oro , che poi alcuni anni dopo, furono al centro di una disputa tra il vescovo locale Francois Fouquet ed alti dignitari. Il vescovo , il cui fratello Nicolas era tesoriere (Ministro delle Finanze) di Luigi XIV, ebbe addirittura a dichiarare che con i tesori che in linguadoca erano sepolti , sarebbe stato possibile prestare del denaro allo stesso Re di Francia. Prova che qualcosa di vero
c'era è il fatto che quando a Nicolas Fouquet ( il tesoriere del re di Francia) , succedette nel 1666 un tal Colbert, questo decise immediatamente di costituire una società denominata , "la compagnia reale delle miniere della Linguadoca", che aveva il solo scopo di iniziare una serie di scavi nella zona di Rennes-le-Château, una zona nella quale nel 1130 i Templari iniziarono degli scavi (castello di Blanchefort).
Panorama da Rennes-le-Château (foto dell'autore) |
Et in Arcadia Ego - Pastori d'Arcadia- Poussin 1630 Parigi |
Ancora oggi nel territorio di Rennes-le-Château è assolutamente vietato ogni tipo di scavo e l'utilizzo di apparecchiature elettroniche atte al rilevamento geologico( tipo georadar).
L'autore nei pressi del divieto di scavo disposto dalle autorità a Rennes-le-Château |
Un giorno, una albergatrice di Carcassonne , a cui chiesi consiglio su come giungere a Rennes-le-Château, mi chiese se stavo andando a cercare il tesoro, forse un domani sarà possibile fare un po' di luce su quello che è storia acclarata e ciò che invece è finzione e diradata quella nebbia, potremo scoprire la verità su Rennes-le-Château e rispondere affermativamente alla domanda dell'albergatrice ...