MindAlert2013 si propone di dare voce a notizie ufficiali che i media generalisti non trasmetteranno mai. Notizie di luoghi lontani che forse però non sono mai stati così vicini...
Etichette
Cosmologia
(34)
ufologia
(28)
astronomia
(27)
misteri
(27)
Esobiologia - Esobiology
(24)
Photo of the day
(20)
fisica
(18)
time travel
(17)
astronautica
(12)
scienza
(9)
preastronautica
(8)
archeologia
(3)
Mistero
(2)
esoterismo
(1)
mib
(1)
news
(1)
oopart
(1)
sabato 15 novembre 2014
Tre semplici modi per viaggiare nel tempo
Questa settimana presentiamo un un video pubblicato su YouTube da MinutePhysics un canale di YouTube sviluppato da eccellenti professionisti in grado di spiegare con semplicità e correttezza la Scienza.(solo in Inglese). Il video spiega alcune teorie all'apparenza( e nella realtà!!) molto complesse con un interessante e affatto noioso montaggio. Consigliamo vivamente la visione del canale.
Ancora misteriose luci. - URANO -
Siamo qui , ancora una volta, a raccontare di luci che all'improvviso e senza alcun sicuro motivo , compaiono sulla superficie dei pianeti del sistema solare. Spesso si tratta di luci che si sviluppano nell'atmosfera , nel caso di Marte si trattava di luci dalla litosfera. Oggi portiamo alla vostra attenzione le misteriose luci comparse nelle scorse settimane nell'atmosfera di Urano.
Le immagini ottenute inizialmente nel mese di agosto dal telescopio WM Keck II alle Hawaii, sono poi state confermate dai ricercatori che utilizzano il telescopio spaziale HUBBLE.
Gli stessi ricercatori si sono sorpresi nel vedere che , il fenomeno, associato inizialmente a tempeste di metano nell'atmosfera del pianeta, è proseguito anche negli ultimi giorni. Normalmente questo fenomeno si sarebbe dovuto dissipare molto prima in quanto , dovrebbe essere conseguenza di cristalli ghiacciati di metano in fluttuazione nell'atmosfera colpita( in quel periodo dell'anno di Urano) in maniera diretta dalla luce del sole.
dopo le luci su titano, dopo quelle sugli anelli di Saturno e quelle sulla superficie di Marte, ancora una volta questo misterioso universo ci dona un argomento di riflessione e confronto.
Le immagini ottenute inizialmente nel mese di agosto dal telescopio WM Keck II alle Hawaii, sono poi state confermate dai ricercatori che utilizzano il telescopio spaziale HUBBLE.
Gli stessi ricercatori si sono sorpresi nel vedere che , il fenomeno, associato inizialmente a tempeste di metano nell'atmosfera del pianeta, è proseguito anche negli ultimi giorni. Normalmente questo fenomeno si sarebbe dovuto dissipare molto prima in quanto , dovrebbe essere conseguenza di cristalli ghiacciati di metano in fluttuazione nell'atmosfera colpita( in quel periodo dell'anno di Urano) in maniera diretta dalla luce del sole.
dopo le luci su titano, dopo quelle sugli anelli di Saturno e quelle sulla superficie di Marte, ancora una volta questo misterioso universo ci dona un argomento di riflessione e confronto.
giovedì 13 novembre 2014
Philae : Prima foto - First Picture
Cortesia ESA |
La prima foto in assoluto scattata dalla superficie di una cometa, una panoramica a trecento sessanta gradisarebbe dovuta arrivare dalla zona di atterraggio del lander , la regione di "Agilkia".
Sul Nilo esistono due isolette, Agilkia e Philae . Su Agilkia furono spostati i resti del Tempio di Iside ,che originariamente erano su Philae, quando fu sommersa durante i lavori per la costruzione della diga di Assuan...... purtroppo non è andata cosi , a causa di un rimbalzo di circa un chilometro di altezza, a cui probabilmente ne sono seguiti altri, il Philae è atterrato in una zona ancora da identificare con certezza. Sul posto , che risulta avere un terreno molto sconnesso, il Lander è comunque riuscito ad ancorarsi e ha inviato la foto ESA che mostriamo .
mercoledì 12 novembre 2014
Philae : Landed!
Alle ore 17:04 CET , il modulo Philae distaccatosi circa 7 ora fa dalla sonda Rosetta, è atterrato con successo sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Dopo un viaggio di più di 10 anni finalmente si può dire "missione compiuta". In realtà la vera missione comincia adesso , toccherà al modulo Philae effettuare una serie di esperimenti che ci daranno una migliore comprensione delle comete. Oggi , come nel 1969 , si è compiuto un grande passo per l'umanità.....
L'autore del blog ha ritenuto di pubblicare questo post nonostante non sia in linea con lo stile delle informazioni che vengono riportate solitamente nel sito, in quanto è ovvio che la notizia ha risalto mondiale e quindi ha larga diffusione nei media ma l'evento è troppo importante , a giudizio di chi scrive, per tralasciarlo.
L'autore del blog ha ritenuto di pubblicare questo post nonostante non sia in linea con lo stile delle informazioni che vengono riportate solitamente nel sito, in quanto è ovvio che la notizia ha risalto mondiale e quindi ha larga diffusione nei media ma l'evento è troppo importante , a giudizio di chi scrive, per tralasciarlo.
domenica 9 novembre 2014
Fenomeno atmosferico o cosa??
Pubblichiamo una foto giunta da un amico e un lettore del Blog , che questa estate ha fotografato questo fenomeno luminoso , che ha osservato per circa 15 minuti nel cielo di Anzio(rm). La foto è stata scattata il 16 agosto 2014 alle 13.30 circa in direzione ovest(sul mare). Il fenomeno ha poi scemato in intensità fino a sparire. La rappresentazione fotografica è rappresentazione puntuale di quanto osservato dai testimoni in spiaggia . Inizialmente ,chi scrive, ha ritenuto tale fenomeno riconducibile a quello meteo del "parelio" o "cani solari", un evento ottico atmosferico dovuto alla rifrazione della luce solare da parte di cristalli di ghiaccio in sospensione nell'atmosfera.
Il fenomeno in questione pero' sembrava non possedere le caratteristiche peculiari dei "Cani Solari", evento desueto che normalmente avviene in climi freddi e che comunque , per questioi di parallasse, non si avvista con il sole alto sull'orizzonte. Inoltre il Parelio consta di due "rifrazioni" del sole , uno a destra e uno a sinistra (a circa 22°) dell'astro. Quello che lascia particolarmente perplesso chi scrive è la evanescenza azzurra che appare al disotto dell'evento luminoso.
Si propone di seguito alcune elaborazioni della foto
Se qualcuno volesse dare una propria spiegazione del fenomeno, l'autore rimane in attesa dei contributi dei lettori.
Universi Paralleli: una nuova, stupefacente teoria.
L'esistenza e l'interazione tra universi paralleli, è argomento di uno studio pubblicato questa settimana dal Physical Review X. Il Professor Howard Wiseman , il Dr. Michael Hall e il Dr. Dirk-Andre Deckert , rispettivamente della Griffith University e dell'Università della California, hanno pubblicato una teoria che potrebbe scuotere i fondamenti della meccanica quantistica.....
Nella teoria "dell'interpretazione a molti mondi" , gli universi, ad ogni misurazione quantistica effettuata , generano una nuova serie di universi. Lo studio prova a dimostrare che , assunta l'esistenza di un numero enorme ma finito di "mondi classici", dove ogni mondo si evolve in maniera deterministica, gli effetti quantistici derivino unicamente dall'interazione tra questi "mondi".
In altre parole il nostro mondo, non sarebbe altro che uno di molti "Universi Paralleli",di cui tanti simili al nostro , tutti con dinamiche e "comportamenti" legati alla classica meccanica Newtoniana, dove tutti i fenomeni quantistici sarebbero generati da una forza di repulsione universale , che impedirebbe a questi mondi di assumere configurazioni identiche. Secondo lo studio di Wiseman tutti questi mondi sono ugualmente reali.
Nell'articolo della prestigiosa rivista (che consigliamo vivamente a chi ha nozioni di fisica e matematica piuttosto avanzate), gli autori ritengono che la prova dell'esistenza di questa forza repulsiva starebbe nel fatto che con questo approccio si possono riprodurre alcuni fenomeni quantistici quali: "Il teorema di Ehrenfest", "l'energia di punto zero" ed altri effetti tra cui il fenomeno della "interferenza della doppia fenditura"...
Se cosi fosse , i ricercatori avrebbero trovato il modo di "unificare" in una sola teoria, la Meccanica classica e la meccanica quantistica.
Fonte: P.R.X.
DOI: http://dx.doi.org/10.1103/PhysRevX.4.041013
Nella teoria "dell'interpretazione a molti mondi" , gli universi, ad ogni misurazione quantistica effettuata , generano una nuova serie di universi. Lo studio prova a dimostrare che , assunta l'esistenza di un numero enorme ma finito di "mondi classici", dove ogni mondo si evolve in maniera deterministica, gli effetti quantistici derivino unicamente dall'interazione tra questi "mondi".
In altre parole il nostro mondo, non sarebbe altro che uno di molti "Universi Paralleli",di cui tanti simili al nostro , tutti con dinamiche e "comportamenti" legati alla classica meccanica Newtoniana, dove tutti i fenomeni quantistici sarebbero generati da una forza di repulsione universale , che impedirebbe a questi mondi di assumere configurazioni identiche. Secondo lo studio di Wiseman tutti questi mondi sono ugualmente reali.
Nell'articolo della prestigiosa rivista (che consigliamo vivamente a chi ha nozioni di fisica e matematica piuttosto avanzate), gli autori ritengono che la prova dell'esistenza di questa forza repulsiva starebbe nel fatto che con questo approccio si possono riprodurre alcuni fenomeni quantistici quali: "Il teorema di Ehrenfest", "l'energia di punto zero" ed altri effetti tra cui il fenomeno della "interferenza della doppia fenditura"...
Se cosi fosse , i ricercatori avrebbero trovato il modo di "unificare" in una sola teoria, la Meccanica classica e la meccanica quantistica.
Fonte: P.R.X.
DOI: http://dx.doi.org/10.1103/PhysRevX.4.041013
Iscriviti a:
Post (Atom)