anni ha potuto leggere ed analizzare. Con questo non voglio dare una risposta definitiva sull'argomento Vimana , non ne sarei in grado e peccherei in superbia, ma almeno vorrei dare una idea corretta di cosa si intendeva con Vimana. Il post nasce da una richiesta dei lettori di questo blog, che a più riprese hanno posto domande sull'argomento . Purtroppo su internet si trova tutto e il suo contrario su questo
(ed altri ) argomento, quindi si vuole solo cercare di accendere una piccola luce , che possa essere da indirizzo per chi vuole una informazione più attenta.
Partiamo dal significato: Vi e Mana, cioè (dal sanscrito) “luogo abitato che vola”, questa dovrebbe essere il significato dell'antichissimo termine, molto si è dibattuto su questo nome e tutt'oggi non è certo che la più giusta traduzione sia questa, c'è chi ipotizza significati più "fantasiosi" , ma che non avendo alcun fondamento, non riteniamo opportuno menzionare. Il Vimana è un oggetto perciò volante e che può contenere persone , come tra l'altro si mostra nelle innumerevoli rappresentazioni , nei templi orientali. La particolarità di questi oggetti, a differenza degli innumerevoli oggetti volanti descritti nei testi sacri delle altre religioni , è che ne viene data una descrizione, a più riprese e in più testi, assolutamente realistica, quasi come se chi li osservava e descriveva cercasse, più che farne un idolo sacro , di mostrarne le capacità tecniche e
la scienza che c'era dietro queste macchine volanti! Ma ci si è spinti oltre, sono stati prodotti testi che trattavano esclusivamente di come funzionavano i Vimana, sviluppando un vero e proprio "manuale d'uso". Il Vaimanika Shastra appunto( tradotto "Scienza dell'aeronautica"), che descrive, non solo come pilotare un vimāna, ma anche le sue caratteristiche tecniche.
C'è da sottolineare, per correttezza, che il Vaimanika Shastra, non è un testo antico, almeno in molte delle sue parti, ma è un manoscritto prodotto nei primi anni del '900 sulla base di alcuni testi antichi e , secondo il suo redattore, sotto dettatura psichica(!), è comunque bene ricordare che da test effettuati negli anni '80 da ingegneri sugli oggetti volanti descritti nel Vaimanika Shastra, viene fuori che, alcuni dei velivoli descritti, avevano una tecnologia avveniristica e potenzialmente valida, che nei primi del '900 non era neanche pensabile!! Indipendentemente da tutto ciò , i Vimana restano un mistero. Citati in molti testi Indiani, alcuni religiosi ed altri di letteratura classica, come ad esempio Ramayana ,Mahabharata , Puranas, Bhagaravata , Samara Sustradhara , insomma in tutti i testi Vedici, i Vimana tenuti depositati in hangar denominati " Vimana Griha" venivano descritti come un veicolo volante a due piani ,circolare con oblò ed un ampio ponte.Esso volava alla 'velocità del vento' ed emanava un 'melodioso suono' , decollavano in verticale e come gli aerei moderni si fermavano a mezz'aria.
Nel Samara Sustradhara, diviso in 230 "stanze" (capitoli), veniva descritto ogni possibile aspetto del volo aereo dei Vimana. Si trattava della costruzione, del decollo, dell'atterraggio anche in caso di emergenza. Per ciò che concerne la propulsione , l'unica testimonianza di un testo antichissimo che abbiamo, la troviamo nel Mahabharata, dove si riferisce che una potente sfera, presente nel Vimana, "animata" dal mercurio (rosso?), garantiva a questi Vimana la possibilità di rimanere sospesi nell'aria e fluttuare come in assenza di gravità. Troppo facile sarebbe ricordare che i nazisti ( come ebbi modo di scrivere alcuni giorni fa sul blog) erano appassionati della mitologia indiana, non a caso avevano cercato di riprodurre queste tecnologie ( La Campana!).
"Un carro aereo ,il Pushpaka, conduceva molte persone alla capitale di Ayodhya . "Il cielo è pieno di stupende macchine volanti, scure come la notte ma incastonate da luci gialle..." questo è quello che troviamo nel testo dell' VIII secolo Mahavira di Bahabhuti.
Nell Ramayana di Valmiki si legge testualmente: "La splendente astronave irradiava un bagliore fiammeggiante. Fiammeggiando come un fuoco rosso vivo, volava il carro alato di Ravana. Era come una cometa nel cielo". L’astronave era dunque una macchina fragorosa che, decollando, si ammantava di una forte luminosità. “…Quando partì, il suo rombo riempì tutti i quattro punti cardinali".
Fondamentalmente ci sono due tipi distinti di vimana. Il primo artificiale con le ali e molto simile nostri aerei moderni, il secondo con una forma non aerodinamica, discoidale o a forma di cilindro non fatto da esseri umani ma dadli "DEI". All'interno di queste due categorie sembrano essere molte varianti diverse. Questi velivoli sono capaci di manovre piuttosto sorprendenti oggi per lo più associati con gli UFO.
I modelli di Vimana sono :
Rukma(decollo verticale) |
Shakunna(tipo3) |
Tripura |
Sundarapitha |
Sundara(decollo verticale) |
Vimana |
Shakunna(tipo2) |
ShakunnaVimana(tipo1)(dubbio) |
Vaimanika Shashtra(?)
Samarangana Stradhara
Yuktikalpatani di Bohja
Rigveda, Yajurveda
Atharvaveda
Ramayana
Mahabharata
Purana
Bhagaravata
Avadhana
Kathasaritsagara
Raghuramsa
Darma Abhijñānaśākuntalam di Kalidasa
Abimaraka di Bhasa
Jatalas
Per ora concludiamo con questa introduzione sui Vimana e le macchine volanti dell'antica India . Alpiù presto, andremo ad analizzare più nello specifico i testi che abbiamo
citato.