Adesso è ufficiale, il più grande monolite scolpito da mano umana si trova a Baalbek , nello splendido e antichissimo Libano. Il blocco di pietra, scolpito circa nel 3000 A.C. è lungo circa 19,5 metri , largo 6 metri e profondo 5,5 metri e avrebbe un peso di circa 1650 tonnellate.
Baalbek è un antichissimo sito archeologico su cui molto si è discusso, la scienza ufficiale fa risalire i primi insediamenti all'età del bronzo , in seguito, dopo una fase ellenistica , l'impero romano fece di Baalbek una importante e strategica colonia. In quella fase, in cui la zona in questione prese la denominazione di Heliopolis, sorsero famosi templi , tuttora esistenti, costruiti in favore di dei Romani. Fin qui la storia ufficiale, è solo in epoca moderna che ,con i recenti scavi archeologici, si è scoperto che i templi romani sono costruiti su un basamento precedente, basamento di fattura "umana", risalente probabilmente al III millennio A.C.
Diversi personaggi di spicco come Graham Hancock, noto per i suoi saggi e romanzi sull'argomento, ritengono che i megaliti in questione, siano di molti millenni antecedenti al tempio romano , in un periodo che va tra il 7.000 e il 12.000 A.C. e ritengono che siano stati costruiti da una civiltà perduta , ma avanzata tecnologicamente, che dominava nell'antichità .
I blocchi megalitici provengono da una cava calcarea molto vicina al sito. Famosi sono i tre megaliti che che formano il basamento del tempio di Giove, che vengono definiti "il Trilithon".
MindAlert2013 si propone di dare voce a notizie ufficiali che i media generalisti non trasmetteranno mai. Notizie di luoghi lontani che forse però non sono mai stati così vicini...
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sabato 20 dicembre 2014
martedì 16 dicembre 2014
ISS: Ancora anomalie....
Le ipotesi "scientifiche" fatte in merito, sono due e riguardano entrambi la possibilità che effettivamente un raggio laser sia stato "sparato" da terra:
laser per ottica adattiva |
1- Alcuni telescopi , come il Very Large Telescope, utilizzano un sistema denominato "ottica adattiva" , in pratica un raggio laser viene sparato dal telescopio verso alcune stelle , il raggio laser serve a calibrare il telescopio, attraverso quest'ottica appunto, e ridurre , o azzerare, l'effetto di distorsione dell'atmosfera (seeing).
NASA Image |
2- A bordo della ISS è stato recentemente istallato un sistema di comunicazione laser denominato "OPALS" , un sistema che permette comunicazioni ad alta velocità in modalità laser , tra un telescopio a terra e un ricevitore a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Image OPALS System |
La risoluzione del mistero sembra essere in una di queste due ipotesi anche se, ufologi e appassionati di mistero di tutto il mondo, sostengono che le immagini ricevute dalla ISS mostrerebbero un fenomeno diverso. L'unico punto che rimane, effettivamente, oscuro è che nella foto il laser mostra un "punto d'arrivo" o "punto di contatto" che risulta essere esterno alla ISS mentre, nel caso dell'ultima ipotesi riportata, il laser termina a contatto con la Stazione Spaziale.
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