Molto scalpore hanno fatto le affermazioni del cosmologo all'inizio dell'anno riguardo i buchi neri, cerchiamo di chiarirne il senso. "I buchi neri non esistono", titolavano i giornali e le riviste specializzate, attribuendo questa affermazione ad Hawking. In realtà il significato di questa frase è un po' diverso da quanto si vuol far credere, nel senso classico i buchi neri (intesi come oggetti astronomici che risucchiano ogni cosa, anche la luce),rimangono sempre neri... Il problema riguarda un paradosso che Hawking ha cominciato a studiare negli anni '70: cosa succede alle informazioni che cadono in un buco nero? Per le regole della meccanica quantistica queste si devono consevare , d'altra parte sappiamo che l'orizzonte degli eventi è un punto di non ritorno. La soluzione a questo dilemma fu trovata nel 1990 quando ricercatori hanno capito che le informazioni potrebbero fuoriuscire da un buco nero sotto forma di radiazione di Hawking, ma è durata poco perchè 2 anni fa i fisici dell'Università della California, hanno trovato difetti alla soluzione precedente, concludendo che l'orizzonte degli eventi è un luogo "esotico" che non permette un collegamento tra la radiazione di Hawking e il materiale al suo interno.
Hawking nell'ultino lavoro presentato quest'anno(che tanto scalpore ha suscitato),ha proposto che un buco nero potrebbe avere un orizzonte "apparente" in aggiunta al suo orizzonte degli eventi,le informazioni possono sorgere dall'interno del buco nero dall'orizzonte apparente. A quel punto, gli effetti quantistici possono "offuscare" il confine tra gli orizzonti dell'Evento, consentendo,alle volte, alle informazioni di fuggire. In fin dei conti Hawking con la sua pubblicazione voleva solo indicare che c'è qualcosa di fondamentale sui buchi neri che ancora non comprendiamo....
fonti: Scientific American
New Scientist
---English Version---
Quite a stir they made statements about the cosmologist at the beginning of the blacks holes, we try to clarify the meaning . " The blacks holes do not exist ," headlined newspapers and journals, attributing this statement to Hawking . In fact, the meaning of this sentence is a bit ' different from what you want to believe , in the classic sense of the blacks holes (defined as astronomical objects that suck in everything, even the light) , blacks remain ... The problem concerns a Hawking paradox that he began to study in the 70s , what happens to the information that falls into a black hole? For the rules of mechanicsthese quantum must consevare , on the other hand we know that the event horizon is a point of no return. The solution to this dilemma was found in 1990, when researchers realized that the information could escape from a black hole in the form of Hawking radiation , but did not last long because two years ago, physicists at the University of California , have found flaws in the solution previous concluding that the event horizon is an " exotic " that does not allow a connection between the Hawking radiation and the material inside. Hawking nell'ultino work presented this year (which has aroused so much sensation ) , proposed that a black hole could have a horizon "apparent" in addition to its event horizon , the information may arise from inside the black hole ' apparent horizon . At that point , quantum effects may " tarnish" the border between the horizons of the event , allowing , at times, the information to escape. Ultimately Hawking with his publication he just wanted to indicate that there is something fundamental about the blacks holes that still do not understand ....
Sources: Scientific American
New Scientist
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