Photo file di una sala esecuzione alla case di detenzione di tokyo, Ministero della Giustizia Giapponese. Il Giappone ha impiccato due uomini Giovedi, portando a otto il numero dei prigionieri giustiziati da quando il governo conservatore di Shinzo Abe è salito al potere un anno fa (Jiji Press / AFP / File)
Tokyo - Il Giappone ha impiccato due uomini Giovedi, portando a otto il numero dei prigionieri giustiziati da quando il governo conservatore di Shinzo Abe è salito al potere un anno fa.
"Ci sono varie critiche alla pena di morte, ma la legge giapponese la permette e credo che abbiamo il sostegno della gente in linea di principio", ha detto il ministro della Giustizia Sadakazu Tanigaki, quando ha annunciato le ultime esecuzioni.
A parte gli Stati Uniti, il Giappone è l'unica democrazia industrializzata importante ad utilizzare la pena capitale.
Le indagini hanno mostrato che la pena di morte ha uno schiacciante sostegno pubblico nonostante le ripetute proteste da parte dei governi europei e gruppi per i diritti umani.
Uno dei giustiziati Giovedi era Ryoji Kagayama, 63, che ha pugnalato a morte uno studente Cinese a seguito di una rapina nel 2000. Egli ha anche accoltellato un uomo a morte nel 2008 in un tentativo di rapina fallito.
L'altro prigioniero era Akira Morinaga, 55, che annegò un parente della sua ex moglie in un bagno nel 1986 e assassinato un conoscente.
Il Giappone ha ora 129 detenuti nel braccio della morte, secondo i dati del ministero della giustizia.Tokyo non ha eseguito nessuna pena capitale nel 2011, primo anno completo in quasi due decenni senza una esecuzione.Ma nel marzo dello scorso anno ha bruscamente ripreso l'uso della pena capitale.Sette prigionieri sono stati giustiziati nel 2012.
Gruppi di pressione internazionali dicono che il sistema è crudele perché i detenuti possono aspettare le loro esecuzioni per molti anni in isolamento e gli viene detto della loro morte imminente poche ore prima del tempo.
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