BANGUI , 8 dicembre 2013, 07.00
"Per onorare la memoria dei nostri concittadini che hanno perso la vita durante questi tragici eventi, sarà osservato un periodo di tre giorni di lutto", ha detto alla radio nazionale, il presidente Djotodia.
la Croce Rossa ha dichiarato che almeno 300 persone sono state uccise nel massacro di Giovedi e nelle rappresaglie successive.
La Repubblica Centrafricana è calata nel caos da quando una coalizione eterogenea di combattenti ribelli conosciuti come Seleka ha rovesciato il governo a marzo e installato il proprio capo, Djotodia, come presidente - il primo leader musulmano del Paese a maggioranza cristiana.Djotodia ha ufficialmente sciolto Seleka, ma si non si è dimostrato in grado di controllare i combattenti che lo hanno colpito alla presidenza.
Il presidente ha espresso le sue condoglianze a "tutti gli africani centrali". Ha assicurato nel suo discorso alla radio che "la situazione è sotto controllo" e ha esortato la gente a tornare alla loro normale routine.
Djotodia ha anche espresso la sua gratitudine alla Francia, che ha inviato truppe per pattugliare la capitale della Repubblica Centrafricana.
Circa 200 soldati francesi, Sabato, hanno attraversato il confine dal Camerun con un'accoglienza trionfale da migliaia di africani centrali .
Adesso i soldati francesi sono circa 1400.
Il leader della Repubblica Centrafricana ha anche decretato un periodo separato di lutto, a decorrere dal 13-15 dicembre, in onore dell'ex leader sudafricano Nelson Mandela morto Giovedi a 95 anni.
"Il mondo intero piange uno dei suoi eroi", ha detto.
Truppe francesi, alcuni dei quali a piedi, pattugliavano la capitale in uno spettacolo visibile di forza. Un jet da combattimento ha volato a bassa quota sulla città, dove i corpi giacevano ancora abbandonati al di fuori del palazzo del parlamento.Il personale della Croce Rossa continua a raccogliere cadaveri mutilati dalle strade.Tuttavia, la situazione sembrava essere migliorata da Venerdì.I residenti contattati al telefono hanno detto che solo sporadici spari sono stati sentiti durante la notte Venerdì, in netto contrasto con l'intensa violenza delle due notti precedenti.
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