A San Marino , per molti anni, si è svolta una conferenza "mondiale" sul fenomeno ufologico.
Gli appuntamenti , si svolgevano a maggio (se chi scrive non ricorda male) di ogni anno e avevano un carattere molto "professionale" , non si trattava affatto di una riunione di 4 esaltati che vedevano omini verdi ovunque, ma di un vero simposio che durava più giorni e che vedeva come ospiti personaggi internazionali di grande fama non solo in ambito ufologico, erano presenti fisici, astronomi, ex-astronauti e scienziati di vari ambiti. Ricordo, avendo partecipato ad alcuni di questi eventi, la serietà e il rigore con cui venivano trattati gli argomenti ufologici , moderni e antichi, e la serietà dei relatori. Tra questi vi era la presenza di Roberto Pinotti, già direttore del Centro Ufologico Nazionale, riconosciuto come uno dei ricercatori più seri e preparati al mondo in ambito ufologico. Pinotti ,in occasione della conferenza del 2000 , rivelò di aver acquisito materiale da una fonte anonima, che trattava di un UFO-Crash avvenuto in Italia nel 1933!
Su quanto sopra , secondo questi documenti in possesso di Pinotti, investigò una struttura segreta denominata "Gabinetto RS-33"( dove RS voleva dire Ricerche Speciali). Questa commissione, che sarebbe stata guidata da Guglielmo Marconi e voluta direttamente dal Duce, aveva il compito di investigare in diversi ambiti. Primo tra tutti lo studio di nuove armi , lo sfruttamento di nuove forme di energie, lo studio del fenomeno ufologico e dei Foo Fighters, il reperimento di manufatti antichi ( sullo stile dell'Ahnenerbe tedesco) e lo studio di tutti quegli eventi misteriosi e irrisolti che gli venivano sottoposti dalla Polizia Segreta Fascista (OVRA).
fonte Wikipedia |
Come non richiamare alla mente il famoso raggio della morte dell'Eminente Guglielmo Marconi? Questo strumento, un monopolo magnetico sul quale si è molto discusso e che sarebbe in grado di colpire a grande distanza le truppe nemiche, sicuramente , qualora sia esistito, è stato analizzato e investigato dalla sedicente struttura "Gabinetto RS-33", e questo fu il motivo che spinse chi scrive a domandare alla Signora Marconi se avesse mai sentito parlare del Raggio della Morte da suo padre o avesse , nel corso degli anni, acquisito notizie in merito ad una commissione segreta guidata dal Nobel. La Signora Elettra ricordo, sorrise e disse che i ricordi di quegli eventi erano persi nelle pieghe della storia e che non aveva notizie in merito a ciò che avevo chiesto . Disse però che non si sarebbe meravigliata di sapere che era tutto vero in quanto la genialità del padre era sconfinata e che più persone , amiche del padre all'epoca dei fatti , le avevano riportato di apparecchiature , ipotizzate e prodotte da Guglielmo Marconi, in grado di sovvertire anche le sorti di una guerra.
In conclusione, mi auguro al più presto di poter pubblicare una copia dell'informativa citata, che dovrebbe essere ancora presso la sezione indicata più sopra dell'Archivio di Stato, inoltre una riflessione riguardo il periodo storico e il comportamento della "struttura" fascista , estemporanea rispetto l'argomento trattato, ci fa propendere per l'ipotesi che l'esistenza di una commissione come descritta in questo articolo è sicuramente plausibile , anche se il nome dello scienziato Marconi non è attualmente ascrivibile a questa struttura.
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