domenica 26 luglio 2015

S.E.T.I. - Pericolo?


Dopo l'annuncio, la settimana scorsa, dell'eminente professor Stephen Hawking , che sarebbero stati stanziati circa 100 milioni di dollari per la ricerca di intelligenze extraterrestri, dando nuova linfa al progetto SETI, alcuni scienziati si sono affrettati a ribadire che non è detto sia una scelta eccellente provare a contattare altre forme di vita presenti nella nostra o in altre galassie.

Il progetto SETI , fondato da Carl Sagan , ha finalmente avuto il riconoscimento che meritava , probabilmente grazie al fatto che eminenti scienziati hanno sponsorizzato l'iniziativa e che oltre 100 milioni di dollari saranno stanziati per i prossimi 10 anni . Come ricorda chi gestisce il progetto , se una civiltà basata su uno delle 1.000  stelle più vicine alla Terra sta trasmettendo con la potenza di un radar aereo comune o se stanno trasmettendo dal centro della Via Lattea, con più di una dozzina di volte la  potenza dei radar interplanetari che gli scienziati sulla Terra usano per sondare il sistema solare, questi radiotelescopi possono rilevarlo.

"E 'una grande scommessa, naturalmente", ha aggiunto  Martin Rees, Astronomo Reale del Regno Unito. Addirittura per questa ricerca sarà utilizzato il telescopio Automated Planet Finder a Lick Observatory in California , che si occuperà di rilevare trasmissioni laser . Le trasmissioni laser consentirebbero di aumentare enormemente le possibilità di riuscita in quanto secondo una dichiarazione dei ricercatori, da una stella distante 25.000 miliardi di  miglia, sarebbe in grado di rilevare  una emissione di
energia anche da 100 watt!

Quanto una lampadina domestica!! Inoltre se eventuali astronavi aliene viaggiassero nella galassia , per comunicare tra loro probabilmente potrebbero  utilizzare i raggi laser , bene questo sistema sarebbe in grado di intercettarli. Ma veniamo alle note dolenti, secondo professor Matthew Bailes, tentare di corrispondere con una razza extraterrestre, potrebbe non essere consigliabile in quanto stabilire la comunicazione con una razza aliena in grado di inviare segnali su grandi distanze potrebbe portare l'umanità alla rovina.

 Secondo Bailes ( che comunque partecipa attivamente al  progetto SETI), nel corso della storia abbiamo parecchi esempi negativi di incontro con popolazioni meno evolute, ed in questo caso la razza meno evoluta saremmo noi!

Nessun commento:

Posta un commento