sabato 28 giugno 2014

VIDEO-NASA prevede di provare il "disco volante" su marte. - VIDEO-NASA plans test of Mars 'flying saucer'


Dopo diversi ritardi a causa del meteo , la NASA cercherà di lanciare un "disco volante" nell'atmosfera terrestre Sabato, una tecnologia di prova che potrebbe essere utilizzata per atterrare su Marte.
Il tentativo al largo della costa dell'isola hawaiana di Kauai metterà alla prova il veicolo a forma di disco e un paracadute gigante. La posizione è stata scelta a causa delle condizioni di vento e la vicinanza al mare aperto, idoneo a condurre il lancio di un veicolo di prova. L'altra opzione era l'entroterra australiano.

Dal 1970, la NASA ha usato lo stesso design di paracadute per rallentare i lander e i rover che attraversavano la sottile atmosfera marziana. Con i piani per inviare veicoli spaziali più pesanti  e anche astronauti, l'agenzia spaziale ha bisogno di un paracadute molto più forte. La NASA sta testando la tecnologia nell'atmosfera terrestre perché le condizioni sono simili a quelle di Marte. I venti forti al poligono militare di Kauai ha costretto la NASA a perdere la sua finestra di lancio originale di due settimane.
"C'erano sei occasioni totali per testare il veicolo, e il ritardo di tutte e sei le occasioni è stato causato dal tempo," Mark Adler, il responsabile del progetto, ha detto. "Avevamo bisogno di venti di medio livello tra 15.000 e 60.000 piedi per mandare il pallone lontano dall'isola. Mentre c'erano alcuni giorni che erano molto vicini, nessuno dei giorni aveva le corrette condizioni di vento. " C'è molto che può andare storto, ma è proprio per questo che, le squadre di gestione della missione, dicono che questi test sono indispensabili.
"Impariamo ancora di più quando non riusciamo," Robert Manning, l'ingegnere capo, ha detto al Times.
---English Version---
After several weather delays, NASA will try to launch a "flying saucer" into Earth's atmosphere Saturday to test technology that could be used to land on Mars. The attempt off the coast of the Hawaiian island of Kauai will test the disc-shaped vehicle and a giant parachute. The location was selected due to the wind conditions and proximity to open ocean to conduct the launch of a test vehicle. The other option was the Australian outback. Since the 1970s, NASA has used the same parachute design to slow landers and rovers as they streak through the thin Martian atmosphere. With plans to send heavier spacecraft and eventually astronauts, the space agency needs a much stronger parachute. NASA is testing the technology high in Earth's atmosphere because conditions there are similar to that of Mars. High winds at the Kauai military range forced NASA to miss its original two-week launch window in June. "There were six total opportunities to test the vehicle, and the delay of all six opportunities was caused by weather," Mark Adler, the project manager, said. "We needed the  mid-level winds between 15,000 and 60,000 feet to take the balloon away from the island. While there were a few days that were very close, none of the days had the proper wind
 conditions." The Los Angeles Times reported that teams working on the project will report at different times. These teams include specialists who will launch the balloon and communication teams. There are antennas near the base, the report said. There is a lot that can go wrong, but that’s precisely why the teams say these tests are imperative. "We learn even more when we fail," Robert Manning, the chief engineer, told The Times. "If you're not dropping balls, you’re not learning how to juggle."

mercoledì 25 giugno 2014

Possibile caso di Ebola in Spagna-Possible case of Ebola in Spain


ll Ministero della Salute ha attivato ​​nelle prime ore di Lunedi, preventivamente, il protocollo di intervento per il sospetto di virus Ebola. Si tratta di un paziente il cui quadro clinico potrebbe corrispondere alla malattia, anche se non ancora confermato o escluso. Si tratta di un paziente di nazionalità guineana che è arrivato Lunedi a Valencia in aereo e il cui quadro clinico corrisponde alla malattia, anche se non ancora confermato o escluso, come riportato dal Dipartimento della Salute, che è in attesa dei risultati prove, che sono state inviate per le analisi alla Scuola  Carlos III di Madrid. Fino ad allora, ha indicato che non può essere confermato o negato il caso, quindi appello alla "prudenza" . Il paziente è clinicamente stabile, in una zona di isolamento del Hospital La Fe, l'unico nella regione con un protocollo speciale per affrontare questo tipo di patologia.
AGGIORNAMENTO 26/GIUGNO /2014 ALLE ORE 20.00 ODIERNE SEMBRA CHE I RISULTATI SUL PAZIENTE DI VALENCIA SIANO NEGATIVI PER EBOLA
---English Version---
 The Ministry of Health activated in the early hours of Monday, preventively, the action protocol in suspected Ebola virus. It is a patient whose clinical picture could correspond to the disease, although not yet confirmed or ruled out. It is a patient of Guinean nationality who arrived Monday in Valencia by plane and whose clinical picture corresponds to the disease, although not yet confirmed or ruled, as reported by the Department of Health, which is awaiting the results tests, which have been sent to school analyze Carlos III of Madrid. Until then, it has indicated that it can not be confirmed or denied the case, so it appeals to the "prudence" no cause "social unrest." The patient is clinically stable, in an isolation area of the Hospital La Fe, the only one in the Region with a special protocol to address this type of pathology.
UPDATE 26/GIUGNO / 2014 AT 20:00 PM TODAY IT SEEMS THAT THE RESULTS OF VALENCIA THE PATIENT HAS ADVERSE EBOLA

martedì 24 giugno 2014

UNESCO i nuovi enigmatici siti - UNESCO enigmatic new sites

Enigmatici siti archeologici in Costa Rica costellati di misteriose sfere di pietra sono tra i sei nuovi luoghi di recente designati come Patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO. Le sfere di pietra, sul Delta Diquis nel sud del Costa Rica, si uniscono a luoghi come la Grande Muraglia Cinese e il Parco Nazionale di Yellowstone nella lista dei 1007  siti designati come Patrimonio Mondiale dell'Umanità dal United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO) . L'organizzazione elenca luoghi che sono
 "di eccezionale valore universale", sulla base di criteri come quella di rappresentare un capolavoro del genio creativo, registrando la testimonianza di una civiltà scomparsa, o contenenti eccezionali bellezze naturali.
Il Comitato del patrimonio mondiale delle Nazioni Unite, attualmente riuniti a Doha, in Qatar, ha annunciato le aggiunte alla lista di questa settimana. Oltre i siti Diquis  Delta, i nuovi premiati sono i resti architettonici di una città medievale eurasiatica, paesaggi spettacolari in Vietnam e in India, un santuario della fauna selvatica nelle  Filippine e un sito che offre prove geologiche della collisione del meteorite che ucciso i dinosauri. I nuovi siti sono:
1. Bolgar storica e Complesso Archeologico, Federazione russa

Lungo le rive del fiume Volga, a sud di Kazan, Tatarstan, è un sito archeologico contenente i resti della città medievale di Bolgar. Costruito nel VII secolo da una civiltà  chiamata Volga-Bolgars, Bolgar rimase una città importante fino al 15 ° secolo, secondo l'UNESCO. Nel 1200, fu la capitale dell'Orda d'Oro, la regione nord-occidentale dell'impero mongolo. Il Volga-Bolgars convertito all'islam nel 922 dC, rimane una meta di pellegrinaggi da tatari musulmani di oggi.
2. Gli stabilimenti chiefdom precolombiani , Sfere del Diquis, Costa Rica

Composto da quattro siti archeologici del Delta del Diquis , questo nuovo sito comprende i resti archeologici della civiltà umana prima che gli europei arrivassero in Costa Rica.  I siti datano tra il 500 dC e il 1500 e comprendono luoghi di sepoltura, aree pavimentate e cumuli, secondo l'UNESCO. Più intrigante, però, sono le sfere di pietra che  punteggiano i siti. Queste sfere variano nel formato da 2,3 metri a 8,4 metri di diametro, e molti rimangono nei luoghi dove sono stati collocati secoli fa. Nessuno sa come
sono state fatte le pietre o perché.
3. Trang An Paesaggio scenico complesso, Vietnam

Il paesaggio mozzafiato sul lato sud del delta del Fiume Rosso in Vietnam ha guadagnato un posto nella lista UNESCO. Cime calcaree e grotte in montagna definiscono questa regione della cosiddetta topografia carsica. Le grotte contengono reperti di insediamenti umani risalenti a 30 mila anni. Oggi, il sito comprende anche Hoa Lu, la capitale del Vietnam nei secoli 10 ° e 11 °, così come villaggi, templi e fattorie.
4. Parco Nazionale Great Himalayan, India

Questo parco nazionale nello stato indiano di Himachal Pradesh è ricco di bellezza e biodiversità. Situato tra le montagne dell'Himalaya occidentale, i paesaggi del parco includono, basse pianure umide,, deserti secchi alti, cime e grandi fiumi. Specie minacciate, tra cui il leopardo delle nevi in via di estinzione e gli avvoltoi rossi.
 Questo sito è estremamente importante per la conservazione della biodiversità, secondo l'UNESCO.
5. Mount Hamiguitan Gamma Wildlife Sanctuary, Filippine

L'aquila filippina e il suggestivo cacatua filippino-bianco e rosso fanno le loro case in questo santuario ricco di specie, che corre da nord a sud lungo la penisola  Pujada delle Filippine. Almeno 11 i vertebrati minacciati vivono nel campo, insieme a decine di specie che non si possono trovare in nessun altro luogo sulla Terra.
6. Stevns Klint, Danimarca

Le suggestive scogliere di gesso bianco su l'isola della Danimarca  non sono solo belli. Sono meraviglie paleontologiche. Queste scogliere sono fatte di rocce della  fine del Cretaceo. Uno strato di cenere, probabilmente, segna il punto nel tempo di quando un meteorite si è schiantato a mezzo mondo di distanza, in Messico, riempiendo l'atmosfera con polvere che oscurò il sole e probabilmente uccise i dinosauri. Questo tratto di 9 miglia lungo delle scogliere è il sito geologico che meglio mostra questo confine tra epoche, secondo l'UNESCO.
Oltre ai sei nuovi siti, l'UNESCO ha ampliato tre siti del Patrimonio Mondiale esistenti. Queste regioni estese includono il sito carsico della Cina meridionale, che sarà ora di 124 ettari più grande. Questo sito, nell'elenco dal 2007, comprende uno splendido paesaggio carsico in quattro province nel sud della Cina.
La seconda proroga è stata concessa alla foresta di Bialowieza, al confine tra la Bielorussia e la Polonia, che è stato sito Patrimonio dell'Umanità dal 1979. Qui, la foresta  primaria offre riparo per il bisonte europeo, che una volta era cacciato fino all'estinzione in natura. Ora reintrodotto, il bisonte è il più grande animale terrestre d'Europa. Infine, l'UNESCO ha esteso l'olandese e tedesco Wadden Sea World Heritage Site, che è  nella lista dal 2009. Questa distesa di paludi e distese di fango si trovano nel  sud-est del Mare del Nord ed è la patria di centinaia di migliaia di uccelli, così come foche e altre specie.
---English Version---
Enigmatic archaeological sites in Costa Rica dotted with mysterious stone spheres are among six new spots newly designated as UNESCO World Heritage Sites. The stone sphere sites, on the Diquis Delta in southern Costa Rica, join places like the Great Wall of China and Yellowstone National Park on the list of 1,007 sites designated  as World Heritage Sites by the United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO). The organization lists places that are "of outstanding universal value, " based on criteria such as representing a masterpiece of creative genius, recording testimony of a vanished civilization, or containing exceptional natural beauty. The U.N.'s World Heritage Committee, currently meeting in Doha, Qatar, announced the additions to the list this week. Other than the Diquis Delta sites, the new honorees
include the architectural remnants of a medieval Eurasian city, spectacular landscapes in Vietnam and India, a wildlife sanctuary in the Philippines and a site offering geological evidence of the meteorite collision that killed off the dinosaurs. The new sites are:
1. Bolgar Historical and Archaeological Complex, the Russian Federation
Along the banks of the Volga River, south of Kazan, Tatarstan, is an archaeological site containing the remnants of the medieval city of Bolgar. Built in the seventh century by a civilization called the Volga-Bolgars, Bolgar remained an important town until the 15th century, according to UNESCO. In the 1200s, it was the capital of the Golden Horde, the northwestern region of the Mongol Empire. The Volga-Bolgars converted to Islam in A.D. 922, and the site remains a destination for pilgrimages by Tatar Muslims today.
2. Pre-Colombian Chiefdom Settlements with Stone Spheres of the Diquis, Costa Rica
Consisting of four archaeological sites in the Diquis Delta, this new site encompasses the archaeological remains of human civilization before Europeans arrived in Costa Rica.  The sites date to between A.D. 500 and 1500 and include burial sites, paved areas and mounds, according to UNESCO. Most intriguing, however, are the stone spheres that dot the sites. These spheres range in size from 2.3 feet to 8.4 feet in diameter, and many remain in the locations where they were placed centuries ago. No one knows how the stones  were made or why.
3. Trang An Scenic Landscape Complex, Vietnam
The stunning landscape on the south side of the Red River delta in Vietnam earned this area a place on the UNESCO list. Dramatic limestone peaks and mountainside caves define  this region of so-called karst topography. (Karst landscapes are formed when easily dissolvable rocks such as limestone erode into impressive shapes, typically pockmarked with caves.) The caves contain artifacts of human settlement dating back 30,000 years. Today, the site also includes Hoa Lu, the capital of Vietnam in the 10th and 11th centuries,  as well as villages, temples and farms.
4. Great Himalayan National Park, India
This national park in the Indian state of Himachal Pradesh is rich in both beauty and biodiversity. Located in the western Himalayan Mountains, the park's landscapes include  low, wet plains, high, dry deserts, mountain peaks and major rivers. Threatened species, including the endangered snow leopard and red-headed vulture, call this park home. This site is extremely important for biodiversity conservation, according to UNESCO.
5. Mount Hamiguitan Range Wildlife Sanctuary, Philippines
The iconic Philippine eagle and the striking white-and-red Philippine cockatoo make their homes in this species-rich sanctuary, which runs north-south along the Pujada Peninsula of the Philippines. At least 11 endangered vertebrates live in the range, along with dozens of species that can be found nowhere else on Earth.
6. Stevns Klint, Denmark
The striking white chalk cliffs on Denmark's island of Zealand aren't just beautiful. They're paleontological wonders. These cliffs are made of rocks set down at the end of  the Cretaceous and the beginning of the Tertiary 65 million years ago. A layer of ash likely marks the spot in time when a meteorite crashed half a world away in Mexico, filling the atmosphere with sun-obscuring dust and probably killing off the dinosaurs. This 9-mile-long stretch of cliffs is the longest, best-exposed geological site showing this boundary between eras, according to UNESCO. In addition to the six new sites, UNESCO expanded three existing World Heritage sites. These expanded regions include the South China Karst site, which will now be 124 acres
larger. This site, on the list since 2007, encompasses a stunning karst landscape in four provinces in southern China. The second extension was granted to the Bialowieza Forest on the border of Belarus and Poland, which has been a World Heritage Site since 1979. Here, primary forest provides
shelter for the European bison, which was once hunted to extinction in the wild. Now reintroduced, the bison is Europe's largest land animal. Finally, UNESCO extended the Dutch and German Wadden Sea World Heritage Site, which has been on the list since 2009. This expanse of wetlands and mud flats sits in the
 southeastern North Sea and is home to hundreds of thousands of birds, as well as seals and other species.

domenica 22 giugno 2014

Fuga di Antrace da laboratorio solleva preoccupazioni. - Escape anthrax lab raises concerns.


Settantacinque tecnici di laboratorio possono essere stati esposti al carbonchio presso i Centri per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC) di Atlanta, in Georgia,  il principale laboratorio statunitense per il monitoraggio delle malattie infettive. L'incidente non ha ancora fatto nessun malato, e pone un rischio trascurabile per il pubblico, ma solleva preoccupazioni circa il lavoro con agenti patogeni mortali.
Secondo il CDC , piastre di coltura di batteri d'antrace conservati in un laboratorio di livello 3 (alto contenimento), sono stati sottoposti ad un trattamento che dovrebbe averli uccisi. Anche se il trattamento è stato riferito sperimentale , i piatti sono stati inviati a un laboratorio  di contenimento inferiore di livello 2 nello stesso edificio. I lavoratori a livello 2 non hanno usato protezioni pesanti in considerazione delle procedure che , applicate al livello 3 avrebbero dovuto rendere inoffensivi i batteri. Il 13 giugno, i piatti con le colture batteriche di antrace, ormai morte, sono stati prelevati per lo smaltimento. Gli addetti, però, si sono resi conto che una coltura  batterica non era affatto morta in uno dei piatti. Gli operatori ritenuti esposti sono stati vaccinati contro l'antrace e trattati con ciprofloxacina, l'antibiotico che ha impedito lo svilupparsi della malattia quando l'antrace è stato inviato agli uffici governativi USA  nel 2001 . Il pericolo da antrace è minimo, però. Il CDC non ha detto se i batteri erano nella loro fase di crescita o nella forma  più pericolosa di spore. Quello che sappiamo, è che i batteri, erano il ceppo virulento denominato Ames, utilizzato nel lavoro di biodefence degli Stati Uniti e  per l'attacco del 2001. Nessuna delle persone esposte ha mostrato ancora sintomi e gli antibiotici dovrebbero proteggere chiunque abbia inalato batteri. Nessun altro è a rischio visto che l'anctrace non può passare da persona a persona.
---English Version---
Seventy-five laboratory technicians may have been exposed to anthrax at the Centers for Disease Control and Prevention (CDC) in Atlanta, Georgia,  the major U.S. laboratory for the monitoring of infectious diseases. The incident has not yet made no sick, and poses a negligible risk to the  public, but it raises concerns about the work with deadly pathogens. According to the CDC, culture plates of bacteria of anthrax stored in a laboratory level 3 (high containment), were subjected to a treatment that should have them
 killed. Even if the experimental treatment has been reported, the plates were sent to a laboratory containment level 2 less in the same building. The workers at level 2 have not used heavy protections into account the procedures that apply to Level 3 would have to render harmless bacteria.
On June 13, the dishes with bacterial cultures of anthrax, now dead, were collected for disposal. The employees, however, they realized that a culture  bacteria was not dead in one of the dishes.
The operators deemed to be exposed were vaccinated against anthrax and treated with ciprofloxacin, the antibiotic that prevented the development of the disease when anthrax was sent to government offices in the USA 2001. The danger from anthrax is minimal, though. The CDC did not say whether the bacteria were in their growth phase or in the most dangerous form of spores. What we do know is that  bacteria were virulent strain called Ames, biodefence used in the work of the United States and the attack of 2001.
None of the people exposed again showed symptoms and antibiotics should protect anyone who has inhaled bacteria. No one else is at risk because the anctrace can not pass from person to person.