lunedì 30 dicembre 2013

ONU: I palestinesi muoiono di fame nel campo profughi siriano


BEIRUT - Almeno 15 palestinesi sono morti di fame da settembre in un campo profughi assediato nella capitale siriana Damasco, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi ha detto Lunedi.
"I rapporti venuti  durante il fine settimana dicono che almeno cinque profughi palestinesi nel campo profughi assediato di Yarmuk a Damasco sono morti a causa della malnutrizione, portando il numero totale dei casi segnalati a 15", ha detto il  portavoce Chris Gunness delle Nazioni Unite. 
Ha avvertito di un deterioramento della situazione nel campo, dove circa 20.000 palestinesi sono intrappolati, con cibo limitato e forniture mediche.
"La continua presenza di gruppi armati che sono entrati nella zona alla fine del 2012 e la sua chiusura da parte delle forze governative hanno ostacolato i nostri sforzi umanitari".
La maggior parte del campo di Yarmuk, nel sud di Damasco è sotto il controllo dell'opposizione armata, ed è stata sotto assedio da parte delle truppe fedeli al presidente Bashar al-Assad per circa un anno.
Il blocco ha provocato una crisi umanitaria, e l'esodo di decine di migliaia di  residenti del campo.
Venerdì scorso, l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che  cinque persone nel campo erano morte di malnutrizione, tra cui un uomo anziano, un uomo disabile e una donna.
Il Capo dell'UNRWA Filippo Grandi ha affrontato la situazione all'inizio di questo mese, avvertendo che le condizioni di Yarmuk vanno "progressivamente deteriorando".
"Se questa situazione non viene affrontata con urgenza, potrebbe essere troppo tardi per salvare la vita di migliaia di persone, compresi i bambini", ha avvertito.
Gunness ha detto UNRWA richiamava "tutte le parti ad ascoltare immediatamente i loro obblighi legali e facilitare la fornitura urgente di assistenza umanitaria al Yarmuk e altri campi profughi palestinesi."
La Siria è ufficialmente la patria di quasi 500.000 profughi palestinesi, circa la metà dei quali sono stati sfollati a causa del conflitto mortale che scoppiò nel marzo 2011, diventando profughi per la seconda volta.
Più di 126.000 persone sono state uccise nel conflitto siriano.

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