MindAlert2013 si propone di dare voce a notizie ufficiali che i media generalisti non trasmetteranno mai. Notizie di luoghi lontani che forse però non sono mai stati così vicini...
I Rover inviati su Marte non smettono mai di inviare foto stupefacenti, non solo per la bellezza dei panorami extraterrestri che riceviamo , ma anche per la particolarità di alcuni scatti .
Questa volta vi presentiamo una immagine scattata dalla Pancam del Mars Rover Spirit il 01 ottobre del 2005 sulle colline Columbia , sulla superficie di Marte.
Le foto sono rimaste ignote, seppur di pubblico dominio, per diversi anni , fino a quando un appassionato , sfogliando vecchie foto del rover , le ha riscoperte. Le immagini rappresenterebbero , secondo le teorie di alcuni "ufologi", la scultura della testa del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Effettivamente ad una prima visione delle immagini originali NASA , si rimane sorpresi e incuriositi. A nostro modesto avviso non si tratta d'altro che di una pareidolia .
La pareidolia è una l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale(fonte Wikipedia). Questo vuol dire che il nostro cervello, che per natura tende a dare un ordine razionale a tutto, associa a forme casuali un aspetto familiare. Spesso accade con i volti , come in questo caso.
Nel Post riportiamo una serie di immagini che ben possono rappresentare questo fenomeno.
Il 28 novembre 2014 è stato registrato dalle telecamere NASA a bordo della Stazione Spaziale Internazionale un oggetto, che visto da un oblò, sembrava avere forma lenticolare. Le immagini, di cui si ringrazia Fox News, sono originali e lasciano alquanto interdetti.
La leggenda nasce nel 1986 quando , Carl Baugh, è entrato in possesso di un oggetto misterioso rinvenuto nel 1936 a London in Texas (acquistando n.d.a.). Ma facciamo un passo indietro: Nel 1936, una coppia di escursionisti , rinvennero nei pressi di Red Creek in Texas una strana pietra dalla quale sporgeva un bastone di legno. La famiglia Hahn decise di portarla a casa e li fu abbandonata fino al 1947, quando , il figlio della coppia per errore ruppe il sasso, rivelando la presenza di un martello in metallo all'interno. Ma è alla soglia degli anni'90 che il manufatto è diventato famoso, infatti, da studi accreditati è stato rilevato che l'oggetto incastonato e la roccia stessa avrebbero circa 400-500 milioni di anni!!
Il martello è composto di ferro al 96% e al 3% di cloro ed è lungo circa 16 centimetri. Ad una analisi successiva si è giunti ad una datazione più precisa , che corrisponderebbe ad un periodo del cretaceo ( risalente quindi a circa 65-135 milioni di anni). Ovviamente gli scettici hanno cercato di smontare le dichiarazioni di chi ritiene il manufatto cosi antico, dando come spiegazione il fatto che il martello potrebbe essere contemporaneo ma essere, per "altri" motivi, stato incorporato nella roccia del cretaceo. Forse il nodo di tutta la vicenda è da ricercare nel motivo per il quale è stata fatta una enorme pubblicità al Martello London dopo il 1986.
Sarà perchè Carl Baugh è uno dei maggiori rappresentanti della teoria Creazionista? Probabilmente la leggenda trova la sua spiegazione più naturale nel fatto che i rappresentanti della teoria Creazionista hanno bisogno attraverso questi strumenti di dimostrare la veridicità della loro teoria, stranamente infatti, il martello come moltissimi altri manufatti che darebbero ragione ai creazionisti, si trovano depositati presso il museo dell'evidenza della Creazione del Texas!
Il fascino di questa storia è in coloro, che probabilmente, hanno contribuito alla creazione della leggenda . I personaggi che entrano in questa vicenda sono noti nell'ambito scientifico e ufologico e tutto questo non fa altro che infittire il mistero del "Cavaliere Nero". Tutto nasce negli anni'50, quando il maggiore della Marina USA Donald Keyhoe , cominciò a raccontare dei fenomeni ufologici connessi ad un presunto cover-up del governo USA sul fenomeno.
Keyhoe dichiarava di essere in possesso di dati e documenti prodotti dal governo che indicavano con certezza la veridicità del fenomeno ufologico. Il maggiore pubblicò diversi libri di grande successo sul fenomeno (in considerazione anche della sua autorevolezza, quale eroe di guerra nonchè di direttore del tour promozionale di Charles Lindbergh). Tra le sue dichiarazioni, quella che probabilmente ha dato il via alla leggenda del Cavaliere Nero,fu fatta da Keyhoe nel 1954, quando il pilota disse che l'US Air Force aveva riferito che erano stati individuati due satelliti in orbita intorno alla Terra. In quel momento non erano ancora stati lanciati satelliti artificiali!! Nel 1960 un ulteriore rapporto della marina degli Stati Uniti rilevò che era stato osservato un satellite artificiale sconosciuto con un orbita molto eccentrica . Gli ufologi ebbero la prova definitiva( secondo loro) che si trattava di un satellite alieno quando, nel 1998, la missione STS-88 fotografò a più riprese un oggetto in orbita ( effettivamente dove gli ufologi si aspettavano di trovare il manufatto alieno).
La spiegazione NASA del Manufatto e che potrebbe trattarsi di un oggetto andato smarrito da un'astronauta durante una passeggiata extraveicolare. In tutta questa vicenda non bisogna dimenticare il personaggio più autorevole e che, probabilmente a sua insaputa, è stato il primo a gettare le basi di questa leggenda: Nikola Tesla. Infatti Tesla nel 1899 , durante un suo esperimento, raccontò di un segnale radio ripetuto che era convinto provenisse dallo spazio (probabilmente Tesla fu il primo scopritore del fenomeno dell'eco a lento ritardo). Questa ipotesi del fisico illuminò la mente degli ufologi negli anni a venire che ipotizzarono la presenza del "Cavalire Nero" posto in orbita circa 13000 anni fa da una civiltà aliena .